martedì 28 agosto 2012

Stregato dalla Luna



Il mio blog sta per raggiungere le prime 1.000 visualizzazioni ed io penso a cosa fare per premiare i miei lettori. Uhm, mica posso dar loro la luna!
O forse sì! La mia prima tester! Ma cos’è un tester? Oggi ve lo spiego.

Questo termine evocherà alle gentili donzelle l'immagine del campione (più o meno sostanzioso) di profumo o cosmetico che si trova in molte profumerie, ad uso di chiunque voglia saggiare la qualità del prodotto prima di comprarlo (o anche solo per curiosità).
Ma nel 2012 i modi di diffondere i prodotti sono molto cambiati e quindi ormai il “test” è diventato uno strumento di promozione e non tanto per incrementarne la vendita quando esso è già entrato nella catena  commerciale (si pensi ai piccoli campioni – spesso di generi alimentari – che vengono offerti nei supermercati o nei centri commerciali da appositi incaricati, spesso di sesso femminile), quanto per sondare in anticipo l'impatto dell'oggetto (o del servizio) ed eventualmente apportarvi modifiche, sulla base del feedback di chi si è già relazionato con esso.
In un mondo dove il passaparola è tornato a decretare vendite e successo (principalmente grazie alla massiccia diffusione di Internet, che permette di interagire e non solo di “subire” un messaggio, come la televisione o la stampa) è conseguenza naturale che il parere del pubblico abbia finito per essere sfruttato come mezzo di pubblicità.

Ne sono un esempio quei siti dedicati all'unboxing, ossia alla normalissima attività di aprire un pacco contenente un prodotto (di solito di alta tecnologia ma non solo) che si è preventivamente ordinato, seguito dal controllo minuzioso delle qualità presenti nell'oggetto acquistato; il tutto viene ovviamente filmato per essere diffuso via Web e per dare quindi un'idea di quanto possa essere soddisfacente il prodotto acquistabile da questo o quel sito, fungendo sia da “controllo” a garanzia del potenziale consumatore (fase, appunto, di test)  che da raccomandazione qualificata (il “tester” non è un dipendente della ditta o – peggio – un testimonial famoso e quindi si presume che la sua opinione sia imparziale/attendibile).
Chiunque, pertanto, può diventare un tester, purché abbia cura di segnalare (a test completato) le proprie impressioni al produttore ed in merito vi segnalo un paio di siti italiani in cui ci si può candidare per diventare “assaggiatori” dei prodotti più disparati, per poi restituire il proprio feedback: Toluna  e Trnd. In tempi di crisi, credo non vi dispiacerà ricevere gratuitamente qualcosa, dando in cambio solo la vostra opinione! :)

Magari un giorno in Italia ci sarà perfino un reality come quello americano promosso dalla Sony Computer Entertainment e chiamato proprio TheTester, ormai giunto alla terza edizione, in cui una dozzina di concorrenti (selezionati tra tutti i candidati) si sottopongono a varie prove per vincere, oltre ad alcuni fantastici premi, un posto di lavoro alla Sony, ovviamente quale collaudatore di videogiochi.

Ma a questo punto vi chiederete: anche Occhiondolo ha avuto un tester ufficiale? Certo, proprio la Luna di cui vi parlavo in apertura: Luna Margherita, non solo vulcanica artefice di http://www.lunamargherita.com/ (grafica, video, illustrazioni) ma anche social testimonial per la campagna “Pigri si diventa” di Husqvarna. Nel giugno 2012, infatti, Luna ha provato il nuovo tosaerba automatico Automower ed ha riportato i risultati di questo utilizzo nei vari socialnetwork ed anche con qualche video su YouTube.
A Luna non manca certo il coraggio di affrontare nuove esperienze (ha anche intrapreso un road trip in cui la direzione era determinata di volta in volta da bigliettini estratti a caso!) e quindi ha passato alcune settimane senza mai separarsi da Occhiondolo, nei suoi spostamenti tra l'Italia e Londra. Ovviamente il modello da lei scelto è Occhiondolo Mare, in ossequio a Fred Buscaglione: “Guarda che luna, guarda che mare” ;) 

Infaticabile (infaticabili si diventa?), si è anche sottoposta ad una destabilizzante intervista incrociata, di cui viene riportata la prima metà (la seconda si trova nel suo blog):

1) Ciao Luna Margherita, come ti chiami?
Ugo
2) Cosa fai?
Progetto nuovi modi per fare marketing attraverso l'umorismo e la felicità.
3) Cosa non fai?
Non sono riuscita a qualificarmi alle Olimpiadi
4) Hai indossato attrezzature particolari per testare Occhiondolo?
Ho provato ad infilarci la maschera per fare snorkling, ma non ci sono riuscita...
5) Tradiresti il tuo Occhiondolo?
Solo per un altro Occhiondolo.
6) Occhiondolo passa attraverso gli scanner in aeroporto?
Sì. Avrei voluto farvi vedere le foto ma quelli della sicurezza si sono arrabbiati subito...
7) Mai pucciato un Occhiondolo nel thè?
No.
8) Hai mai ricevuto proposte indecenti da parte di David Beckham a causa di Occhiondolo?
No. Però ho visto Victoria Beckham guardarmi con un pizzico di invidia, sai?

9) Ed ora il domandone finale: dove infilavi gli occhiali prima di conoscere Occhiondolo? Confessa!
Ero solita metterli in testa per cercare di contenere le mie improbabili capigliature. Purtroppo li ho persi spesso...una volta li ho trovati nel freezer (no, non so perché). Adesso ho quattro occhiali da vista, perché ogni tanto li perdo, li ricompro e poi li ritrovo.

Grazie Occhiondolo!

P.s.: C'é David Beckham al telefono per te: te lo passo?

Bene, direi che per stavolta Occhiondolo ha passato la prova! Per leggere “di prima mano” l' esperienza di Luna con il sottoscritto, buttate un occhio(ndolo) sul suo blog: http://www.lunamargherita.com/

Alla prossima!

By
Occhiondolo

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